Dal 7 maggio al 18 giugno, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Siae.
CATANIA – La danza reinventa il suo modo di esistere e di arrivare al pubblico adattandosi alle attuali esigenze dovute alla pandemia, coniugando l’arte alla tecnologia, rimodulando schemi e modalità per abbattere le distanze.
Dalle fucine artistiche di Scenario Pubblico – Centro Nazionale di Produzione della Danza – preziosa realtà catanese, si materializza un progetto in streaming, realizzato in collaborazione con Farm Cultural Park di Favara, che gode del sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Per chi Crea”.
Dal 7 maggio al 18 giugno, per cinque date selezionate, sarà possibile vedere le quattro creazioni coreografiche firmate dagli artisti nazionali vincitori della sezione “Connessioni Metropolitane” del bando pubblico “Le città visibili”, più un documentario.
Il progetto mira a sostenere il lavoro degli artisti, in un momento estremamente delicato, forse uno dei più duri per il mondo dell’arte e dello spettacolo.
Attraverso la danza e i linguaggi del corpo “Le città visibili” illustra una serie di residenze coreografiche finalizzate all’inclusione sociale. Ogni data propone una coreografia diversa. Una storia realizzata da compagnie e artisti che cambiano di volta in volta.
Anima del progetto dello streaming del 14 maggio “Le città visibili” è il danzatore e coreografo siciliano Alessio Di Stefano che ci spiega. «La mia coreografia “FORTE”, è una short performance sostenuta da ‘Scenario Pubblico’, dal Ministero della Cultura e dalla SIAE. È un progetto che mi frullava da molto tempo, ed è la sintesi di ciò che mi trasmette la musica e che declino in un racconto di mirroring in cui si rispecchia la società in cui viviamo. “FORTE” è un viaggio che indaga la forza interiore di ognuno di noi, quell’energia necessaria che ci permette di reagire e di superare le avversità della vita. I danzatori – prosegue – sono imprigionati da un vortice sistematico, costretti a percorrere sempre lo stesso cammino, privandosi di gioire e di amare in un loop apparentemente infinito. Questa catena è destinata a spezzarsi grazie alle note del concerto per pianoforte di Beethoven, No.5 In E-Flat Major, Op. 73 Adagio un poco mosso – che ho utilizzato come fondo musicale – che prenderà il sopravvento».
«Ho viaggiato e lavorato in diversi Paesi europei – conclude -, ma con “FORTE” ho avuto la possibilità di poter creare dal vivo nella mia città natale, ed è stato magnifico! Per questo ringrazio Roberto Zappalà, Maria Inguscio e tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del progetto “Le città visibili”».
IL PROGRAMMA (dal 7 maggio al 18 giugno)Sarà Salvo Lombardo con Amor, produzione Fattoria Vittadini, ad aprire le danze il 7 maggio con la streaming visibili sul canale You Tube ufficiale di scenario pubblico al link: https://bit.ly/33hSzez
Seguiranno il 14 maggio, FORTE di Alessio Di Stefano con la CZD2, la giovane Compagnia Zappalà Danza; e il 21 maggio Tre Lune di Claudia Rossi Valli.
L’11 giugno Roberto Provenzano proporrà Il viaggio: l’Inferno.
A chiudere la programmazione il 18 giugno, sarà lo streaming di un documentario della sezione Tramandare l’emancipazione con il lavoro svolto da Beatrice Bressolin, Giulia Piana, Marianna Cerino Calazans e dal Collettivo SicilyMade.