L’arte, in ogni sua manifestazione, è la più alta espressione umana di creatività e di fantasia, ed è l’unico momento che permette all’uomo di esteriorizzare la propria interiorità.
Il Covid-19 è stato molto democratico nell’arrestare i processi linguistici di trasmissione dei linguaggi dell’arte contemporanea, ha chiuso musei, gallerie d’arte, nella stessa misura in cui ha arrestato public artisti, street artist e writer. C’è stata una vera esplosione di street art in risposta alla crisi globale del coronavirus. C’è qualcosa in quest’arte che la rende unica nel documentare i nostri sentimenti contrastanti.
Catania non è stata da meno, la città barocca, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ha avuto il suo contributo grazie a storie, immagini che hanno rigenerato quartieri dimenticati, quali San Berillo- alla fine del ‘700 insediamento per la ricostruzione della città distrutta dal terremoto del 1693, con la seconda guerra mondiale un quartiere afflitto dal degrado proprio al centro della città, con alle spalle la storica piazza Stesicoro.
Il quartiere popolare è stato riqualificato, grazie all’impegno della sua comunità ed oggi è uno degli spazi dedicati all’arte e alla movida catanese, ricco di vitalità e creatività con progetti di rigenerazione urbana, sarà davvero una scoperta un tour guidato per scoprire la storia del quartiere ma, soprattutto, di conoscerne il presente. Farete la conoscenza di alcuni dei cittadini che vi racconteranno la vita che c’è dietro quei vetusti palazzi, la normalità che si nasconde sotto strati e strati di pregiudizi.
Oggi la street art comunica una nuova forma di espressione artistica che trasforma la strada in una galleria d’arte vastissima e aperta a chiunque.
I Murales di Catania
La città di Catania, da anni ormai in pieno fermento culturale e artistico, è una delle città italiane che più crede nella rigenerazione urbana. Così il porto di Catania vede rivivere una zona, poco gradevole ed un luogo di approdo della città in un colpo d’occhio variopinto, dove anche la natura comunica la sua presenza. Un impegno di grande interpretazione di artisti internazionali dei miti classici, in chiave contemporanea, con un occhio sempre vigile sull’attualità ed un grande museo a cielo aperto.
OKUDA (Spagna) con l’opera dal titolo “La bella di Bellini” rende omaggio al più grande compositore catanese Vincenzo Bellini;
“Oraculo” di ROSH333 (Spagna) rappresenta l’esplosiva energia che dalla fucina di Vulcano si scaglia nel cielo;
MICROBO (Italia) realizza “Il moto perpetuo di Scilla e Cariddi” rappresentato in un intreccio infinito di vortici e correnti;
BO130 (Italia) invita alla tolleranza verso le popolazioni più disagiate raffigurando il mito di Colapesce attraverso l’opera dal titolo “La storia non scritta di Colapesce”;
VLADY ART (Italia) con l’opera “Barattoli” asseconda le forme curve del silo inscatolando sirene e minotauri;
DANILO BUCCHI (Italia) con “Minotauro” rappresenta l’omonimo mito; e infine il duo INTERESNI KAZKI (Ucraina) realizza “Triskelion e La fuga di Ulisse da Polifemo”
VHILS (Alexandro Farto) rappresenta lo sguardo perso di un uomo verso il Mar Mediterraneo.
Piazza dei Libri
Piazza dei Libri è la biblio-emeroteca urbana che a cielo aperto ospita libri lasciati in dono dai cittadini ed eventi legati ad arti narrative come La domenica del Lettore e della Lettrice, una giornata al mese di attività gratuite per adulti e bambini.
AMT Art Project
Gli spazi dismessi dell’Azienda municipale dei trasporti di Catania, si colorano e cambiano il volto di un’area che diventa un altro progetto per la città etnea.
Così la Catania nascosta è pronta ad aprire le sue porte ed accogliere sia i suoi cittadini, dopo una trepidante attesa, di poter tornare alla vita post – pandemia, che ai suoi turisti alla ricerca di colori ed arte!
Paola F. J. Torrisi