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La Sicilia da scoprire | Sicilia Magazine
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La Sicilia da scoprire

S. Gregorio di Capo d’Orlando, borgo di pescatori del comune di Capo d’Orlando, in provincia di Messina, incastonato tra i monti Nebrodi e le Isole Eolie, che fanno da cornice ad una cartolina incantata, racconta le antiche tradizioni di un tipico borgo siciliano dedito soprattutto alla pesca.

L’area della frazione orlandina, con un fondale polimorfo, limpido e cristallino è caratterizzato dalle tipiche semplici e belle casette di pescatori, soggetto di attenzione da parte di artisti e pittori.

La pesca più nota è quella dei “pettini”, pescati soprattutto nel mese di agosto, quando sono più famelici e meno accorti, per una pesca sostenibile, dove gli esemplari più grossi si trovano tra 5 e 10 mt di profondità e vicino alla costa, li si pesca con il noto tipico e semplice metodo dalla barca a bolentino.

Il mare su cui fondo misterioso si dice sia sommersa la città di Agatirso, non è certo l’unica attrazione del paese, a pochi km dal borgo, una visita imperdibile è Villa Piccolo di Calanovella, una raffinata ed elegante villa, fine ‘800 che conserva i ricordi artistici ed umani di questa nobile famiglia palermitana, stabilitasi a Capo d’Orlando sul finire degli anni ’30. La particolare amicizia, oltre che parentela, che legava Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo” con i Piccolo (Lucio, cavaliere e poeta riconosciuto prima della sua morte nel 1969 poeta di statura europea, Agata Giovanna, appassionata e studiosa di botanica, Casimiro, il barone, pittore, fotografo e spiritista) portò il “principe” gattopardesco a soggiornare spesso a Capo d’Orlando e qui, a Villa Piccolo, scrisse buona parte del suo capolavoro.

Le Terme romane di Bagnoli, nella zona terminale di San Gregorio è un complesso termale del II sec d. C. dove sorge anche una villa comunale realizzata sulla spiaggia, con alcune piante caratteristiche, tra cui Tamerici, Oleandri, Le palme dell’Arizona e spettacolari durante il periodo della fioritura così come i filari di Tiglio.

 San Gregorio è nota soprattutto perché nel 1962 un amante del mare, presenza insostituibile per il cantautore genovese, Gino Paoli, porta alla luce la spiaggia, grazie al suo brano “Sapore di sale”, ispirazione per una bellissima ed indimenticata canzone durante una vacanza in Sicilia.

Per gli amanti dell’ecosostenibilità e della natura proprio alle spalle di San Gregorio, si trova un sentiero in una lussureggiante vegetazione, una Macchia Mediterranea, che si snoda lungo un viottolo percorribile solamente a piedi e per i più esperti in bici tipo mountain-bike, che collega piazza Tullio Trifilò con la piazzetta di San Gregorio lungo una mulattiera lunga circa km 1,200 e larga m.1.

Questa, un tempo era l’unica via di collegamento tra la città e il borgo San Gregorio, che tutt’oggi è caratterizzata da panorami suggestivi, dove l’unico suono che vi accompagnerà sarà quello di un lieve sciabordio delle onde del mare ed il panorama delle Isole Eolie, a nord-est fa capolino la torre di Brolo e Capo Milazzo. Giunti sulla galleria di San Gregorio ci si trova sul Ballatoio dei Conigli, così chiamato perché al crepuscolo li si vede in gruppo alla ricerca di cibo.

Di giorno la scoperta di tante spiagge lungo la costa di circa 8 km che giunge sino a Capo d’Orlando, o la possibilità di visitare anche in giornata le magnifiche Isole Eolie, sono alcuni dei suggerimenti per una vacanza piena di esperienze.

 Potreste anche scegliere il periodo della Sagra del pesce azzurro, dove centinaia di chilogrammi di pesce appena pescato e cucinato al momento offerti a turisti e residenti, in una serata ricca di allegria e spensieratezza.

Scopo della “sagra” far conoscere, soprattutto ai turisti, le qualità organolettiche ed i valori nutrizionali del pesce azzurro.

Per il viaggiatore esigente il borgo diventa motivo di vacanza relax e attiva, grazie al trekking, biking,  allo snorkeling ed al nuoto, ma anche movida la sera tra lidi, bar e cocktail e discoteche, o anche solo un ottima scelta tra i gustosissimi gelati locali e tipicità montanare e marittime, a caccia dei tramonti più magici e di lune piene da riempire lo spirito e regalarvi una coinvolgente carica di energia! 

Articolo di Paola F. J. Torrisi.

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