Si è svolto a Palazzolo Acreide, nella settimana che va dall’1 al 6 agosto, l’incontro col grande compositore Ennio Morricone, scomparso purtroppo il 6 luglio del 2020.
Il tutto è stato possibile grazie alla partecipazione straordinaria del maestro Angelo Bolciaghi, il quale, invitato dal maestro Alfio Zito, presidente della Federazione Bande Siciliane, ad affrontare questo tipo di programma e a trascorrere alcuni giorni con i ragazzi dell’orchestra fiati regionale, ha dimostrato di essere non solo uno dei più grandi direttori presenti sul panorama nazionale e internazionale, ma anche un grande e fine orchestratore.
Per il secondo anno consecutivo l’orchestra, formata dai migliori musicisti provenienti delle bande federate di tutta la Sicilia, si è ritrovata, grazie all’ospitalità dell’amministrazione comunale, presso l’ex collegio: Ostello Vaccaro di Palazzolo Acreide, diventando non solo luogo di aggregazione e soggiorno per i ragazzi dell’orchestra, ma, con il suo splendido cortile interno, anche una sorta di auditorium naturale.
L’orchestra, solitamente formata da fiati (legni, ottoni) e percussioni,, per la prima volta si è arricchita della presenza straordinaria di una sezione ritmica, formata da una chitarra e un basso elettrico, un sintetizzatore e un pianoforte, con l’aggiunta di una voce solista.
L’ensemble strumentale, dapprima preparata dai maestri Alfio Zito e Salvatore Tralongo, è stata poi consegnata alle sapienti mani del maestro Angelo Bolciaghi, il quale, a partire da giorno 3 agosto, data del suo arrivo, attraverso una fine e puntuale concertazione, ha saputo plasmarla e modellarla, fino a portarla, al concerto finale di sabato 6 agosto 2022.
Il concerto si è tenuto nella fantastica cornice del Teatro di Akrai, presso Palazzolo Acreide uno dei più importanti siti archeologici, del periodo classico greco, oggi patrimonio dell’Unesco.
Il teatro ha registrato una grande presenza di pubblico, il quale, ha apprezzato non solo la musica del grande maestro Ennio Morricone, ma anche l’orchestra che, magistralmente diretta dal maestro Angelo Bolciaghi, ha saputo rendere omaggio, grazie ai suoi bellissimi arrangiamenti alle musiche da film, da Sergio Leone a Quentin Tarantino.
Salvatore Tralongo