articolo a cura di Mirko Vecchio
Non l’ha detto espressamente, ma tutte le difficoltà per andare a votare le ha evidenziate ed elencate tutte.
Il Presidente della Repubblica aveva dato mandato al presidente della camera Fico, ma anche queste consultazioni hanno avuto esito negativo dopo che già lui stesso li aveva effettuate.
Tutto questo tempo non è servito per creare altri gruppi ad appoggiare il governo attuale, e adesso Mattarella ha detto che le strade sono due; o un nuovo governo di alto profilo oppure il voto. Su quest’ultimo, però, ha voluto sottolineare che il voto adesso, sarebbe inopportuno, sia per i motivi legati al covid (evidenziando che le nazioni andate al voto hanno avuto un aumento dei contagi) e sia per l’imminente comunicazione all’Europa su come si vogliono spendere il soldi del Recovery Fund.
Adesso la palla passa a tutti i leader politici, che con grande responsabilità dovranno decidere una volta per tutte se si può fare un nuovo governo con l’appoggio di tutti (o quasi) oppure spingere per andare ad elezioni.
Per il nuovo governo, Mattarella ha già chiamato al Quirinale il nuovo premier: MARIO DRAGHI.